Il tracciato telematico XML 6.0, in uso fino ad oggi, ha dimostrato di avere alcune mancanze tecniche. Per sopperire a queste mancanze, è entrato in gioco il tracciato telematico XML 7.0 che, a differenza del sistema precedente, è un formato elettronico “elaborabile” che consente, quindi, una più precisa e minuziosa programmazione di dati e documenti.
L’arrivo del formato XML 7.0 amplierà la lista e la natura delle operazioni commerciali e porterà ad una conseguente agevolazione per la dichiarazione IVA. L’esercente dovrà, infatti, trasmettere i dati con informazioni più precise sulle transazioni.
Ma vediamo nel dettaglio le principali novità introdotte con XML 7. Si avrà la possibilità di:
- Rintracciare l’apparecchio di trasmissione dei dati in presenza di più punti cassa;
- Gestire la dichiarazione annuale dell’IVA (precompilata IVA);
- Gestire l’aliquota IVA all’imponibile;
- Scegliere l’eventuale Ventilazione IVA;
- Evitare la duplicazione dell’imposta per i corrispettivi (che può verificarsi quando il cliente ad esempio chiede la fattura elettronica);
- Indicare i pagamenti non riscossi collegati a fatture;
- Indicare i pagamenti non riscossi tra beni e servizi;
- Specificare i pagamenti ricevuti in contanti;
- Consentire il pagamento ”sconto a pagare”;
- Indicare gli arrotondamenti per eccesso e/o per difetto;
- Fare resi e annulli di scontrini elettronici.
Nell’ambito della vendita il soggetto dovrà inoltre differenziare la natura degli incassi specificando se la vendita è riferita a un bene oppure ad unservizio / prestazione.